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Viaggio in Scozia effettuato nell'agosto del 2006. Principali località visitate : Kirkcudbright, Glasgow, Maybole: Culzean Castle and Country Park, Trossachs Park, Loch Lomond, Inveraray: Inveraray Castle, Achnabreck, Crinan, Kilmartin Glen: Temple Wood, Falls of Lora, Oban, Dunstaffnage Castle, Kilchurn Castle, Dornie: Eilean Donan Castle, Isola di Skye: Dunvegan Castle, Plockton, Western Ross: Gairloch - Inverewe Garden, Falls of Measach, Ullapol, Highlands Settentrionali, Arcipelago delle Orcadi, Arcipelago delle Shetland, Dunrobin Castle, Loch Ness, Urquhart Castle, Forte George, Cawdor Castle, Pennan, Malt Trail: distillerie Strathisla e Glenfiddich, Castle Trail: Kildrummy Castle, Craigievar Castle, Crathes Castle, Pitlocry, Blair Castle, Stirling Castle, Culross, Edimburgo, Rosslyn Chapel.
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Tra le possibili definizioni che vanno sotto il nome di Legge di Murphy quella più nota recita : se qualcosa può andare storto, lo farà. Come dargli torto... nel nostro caso ne abbiamo sperimentato una variante metereologica : se in Scozia, ad Agosto, è sovente nuvoloso, stai sicuro che lo sarà per tutto il viaggio. Oggi infatti, ormai giunti al capolinea del nostro viaggio in questo spendido paese, inizia a rasserenarsi, con il tetto del cielo che lascia intravedere ampi sprazzi d’azzurro tra soffici nuvole bianche. Siamo dovuti arrivare fino ad Edimburgo per risolvere il mistero della scomparsa del Sole, e forse alla legge di Murphy va aggiunto anche un pizzico di sfiga fantozziana, di quella con la classica nuvoletta da impiegati sopra la testa. Ma quello che è certo è che se potessi ripartirei all'istante, perchè la Scozia ha un fascino davvero unico, che rifulge di luce propria al di là di qualsiasi condizione meteo. Prima tappa della giornata l'Edinburgh Castle. A piedi risaliamo la collina del Castle Rock , percorrendo lungo Johnston Terrace il lato del castello costruito a strapiombo sulla roccia scura. L'ingresso è al termine di Castle Hill, una delle quattro parti in cui è divisa la Royal Mile, la strada che tagliava in due l'Old Town di Edimburgo. Siamo in agosto, mese in cui si svolge il famoso Festival della Musica di Edimburgo, e la grande piazza d'armi, che attraversiamo prima di varcare la soglia del castello, è tutta in fermento; ogni giorno migliaia di spettatori si danno convegno per assistere agli spettacoli del Royal Edinburgh Military Tattoo, esibizioni di cornamuse e famose bande militari. Sono le 10.00 ed in fila davanti alla biglietteria si è già formata una discreta coda, fortunatamente, essendo in possesso dell’Explorer Pass dell’Hystoric Scotland, abbiamo una corsia riservata e cosi riusciamo velocemente ad espletare le formalità d'ingresso. Pur non essendo imponente il castello ha un aspetto molto suggestivo e dalla sua posizione, abbarbicato su uno sperone di roccia nuda, domina dall’alto tutta la citta.
Edinburghcastle
Sul portale internet dell'Edinburgh Castle troverete un interessante Tour 3D che vi permetterà una prima esplorazione virtuale del castello. Dalla biglietteria un breve viale conduce alla porta d'ingresso: la Portcullis Gate. Superate le possenti mura ed il corpo di guardia si entra in un primo piazzale, subito sulla destra una batteria di pezzi d'epoca punta le bocce da fuoco verso l’esterno, attraverso i merli turriti della prima cinta difensiva. Poco più avanti il One O'Clock Gun, un pezzo d'artiglieria risalente alla seconda guerra mondiale, perpetua la tradizione di sparare alle 13.00 un colpo a salve dagli spalti del castello. E' una consuetudine, quasi giornaliera, che risale al 1861, quando forniva un antesignano segnale orario per le navi nel Firth of Forth e per il porto di Leith. Tra gli edifici che s'affacciano sul grande piazzale si trovano tre musei: il National War Museum of Scotland, ospitato in un originario deposito d'armi del 1755, il Royal Scots Regimental Museum, il museo del reggimento degli Higlanders, che ospita tra l'altro una mostra sulle campagne di guerra a cui ha partecipato, ed il The Regimental Museum of The Royal Scots Dragoon Guards, il museo dell'unico reggimento a cavallo scozzese. Su un angolo del piazzale la piccola Foog's Gate, la porta della nebbia - nome che la dice lunga sulla presenza da queste parti del manto ovattato -, conduce dal Middle Ward all'Upper Ward, la parte più alta del castello che occupa la cima della collina di pietra scura. Qui si trovano gli edifici più importanti tra cui: il The Royal Palace, che ospitava il palazzo reale e gli appartamenti privati, la The Great Hall, la grande sala dove si svolgevano tutte le attività e le funzioni pubblice, lo Scottish National War Memorial, il memoriale ai caduti di Scozia, edificato in epoca più recente fondendo tra loro diverse strutture utilizzate originariamente come casermaggio dei soldati, e le Prigioni Francesi, le segrete del castello adibite nel XVIII sec. ad ospitare i prigioniori di guerra francesi. Qui è allestita, tra l'altro, un'interessante e minuziosa ricostruzione dell’ambiente e della vita che i prigionieri conducevano. In un angolo della piazza si trovano anche le prigioni d’epoca vittoriana, piccole celle imbiancate a calce dove sono state collocate delle statue che rappresentano i militari soggetti ai vari tipi di punizioni.
Terminata la visita del castello scendiamo lungo High Street , un'altra delle quattro parti in cui è divisa la Royal Mile; la strada a cui nel XVI sec. venne attribuita l'etichetta di regale, dato che veniva utlizzata dai reali per spostarsi dal castello al palazzo di Holyroodhouse. Come ho gia detto in questo periodo dell’anno si svolge il festival della Musica e degli Artisti di Strada , una manifestazione che attira ogni anno numerosi artisti di strada che si esibiscono occupando ogni angolo libero della via, affiancandosi alle manifestazioni predisposte dall’organizzazione ufficiale. Si possono trascorrere delle ore passando da un'esibizione all’altra e in men che non si dica vi ritroverete sommersi da biglietti invito per gli spettacoli che si svolgono nei vari teatri e spazi della città. Nel pomeriggio visitiamo una tipica dimora del’700, la Georgian House, di proprieta del Nation Trust. Restaurata ed arredata con mobilio d'epoca mostra come vivevano le classi abbienti dell'epoca ad Edimburgo. Arriviamo poco prima che abbia inizio una rappresentazione teatrale in costume. E' un modo davvero originale per esplorare la residenza, insieme a vari personaggi che intrattengono i visitatori facendo rivere loro i preparativi per un’imminente party serale, potrete cosi parlare con il padrone e la padrona di casa, la cuoca, una sguattera e con il maggiordomo, che vi illustreranno gli aspetti più comuni della vita dell’epoca. La ricostruzione è veramente simpatica e interessante, ed anche se è chiaramente in lingua originale vale il piccolo sovrapprezzo sul biglietto d'ingresso. Terminate le visite della giornata è arrivato il momento di iniziare a scrivere i titoli di coda di questo fantastico viaggio e anche se il tempo non è stato molto clemente verrebbe davvero voglia di invertire la direzione e di riprendere la strada verso le Highlands. Invece ci tocca preparare i bagagli, reprimere un'ondata più forte di malinconia e preparasi all'idea che domani a Newcastle ci attende il traghetto che ci riporterà sul continente...
Tappa del 24-8-2006: Edimburgo - Newcastle (UK)
note
Il contenuto dei diari è frutto delle mie esperienze di viaggio e tutte le opinioni sono espresse a titolo puramente personale, non intendendo con ciò ledere i diritti o urtare la suscettibilità di nessuno. E' possibile riprodurne il contenuto su siti web amatoriali purchè ne venga citata la fonte ed informato l'autore. Qualsiasi altro tipo di utilizzo è soggetto ad un'espressa autorizzazione. Le informazioni storiografiche e documentali sono tratte dalla guida "Scozia" della Lonely Planet, 4° edizione italiana Giugno 2004 pubblicata dalla EDT. Questo Sito non ha nessuna finalità di lucro, non ha sponsor ne intende promuovere nulla o nessuno se non nell'affermazione di proprie opinioni personali. Le foto pubblicate nel presente diario sono state da me effettuate e sono freeware per un uso personale. Le immagini e le Clip Art utilizzate sono state dichiarate freeware per un utilizzo privato dai detentori del legittimo copyright.